15 febbrazio 1944 venne bombardata l’abbazia di Montecassino e oggi ricorre il 77° anniversario.
La drastica scelta nasce dalla forte difficoltà di conquistare il luogo sacro sito sulla famosa Linea Gustav dove le truppe alleate sono in una situaizone di stallo.
Si ritiene inoltre che i soldati tedeschi siano nascosti all’abbazia, sfruttandola come ulteriore roccaforte difensiva. Per dare slancio all’assedio si decide per una soluzione drastica ovvero bombardare l’abbazia.
Il 15 febbraio 1944 alle ore 9:15 formazioni di aerei statunitensi iniziano il bombardamento che si conclude riducendo l’abbazia in un mucchio di macerie fumanti.
Contrariamente a quanto erroneamente stimato in precedenza dagli alleati, nell’abbazia non vi sono tedeschi, nel bombardamento muoiono solo civili. Fatalità vuole che i cumuli di macerie diventino ottimi ripari per le truppe tedesche che solo dopo il bombardamento ne occupano il suolo rendendolo praticamente inespugnabile.
Un bombardamento inutile, mentre oggi abbiamo l’abbazia che sembra nuova di zecca.